giovedì 4 dicembre 2014

Un piccolo mulino in pietra vicino San Giuliano Terme...a small former mill close to San Giuliano Terme

Quando penso al Lungomonte Pisano e ai mulini ad acqua mi viene in mente sicuramente la zona di Calci, con lo Zambra che impetuoso scendeva dalla montagna e con la sua forza prorompente azionava i numerosissimi mulini disseminati lungo la sua discesa, oggi ormai trasformati in rustiche abitazioni, con solo pochissime eccezioni. Oppure al grazioso borgo di Buti, anch'esso ricco di corsi d'acqua e famosissimo fino dall'antichità per l'egregia produzione di olio di oliva, con mulini in pietra nati lungo le rive dei numerosi torrenti. E' con una certa sorpresa che ho "scoperto" questo piccolo mulino in pietra, sito non lontano da San Giuliano Terme e circondato da oltre 2 ettari tra bosco e oliveta. Il mulino è stato recuperato dall'attuale proprietà e si trova veramente in un luogo magico, quasi incantato, con un torrente che scorre accanto e rocce affioranti coperte di verdi muschi. 
http://www.tosco-country.com/it/scheda-rustico-in-vendita-lungomonte-pisano-toscana-ayi04-immobiliare-toscocountry-84.html 



L'architettura rurale Toscana

Le prime tracce di architettura rurale, in Toscana, risalgono al periodo etrusco, ma è dal XII secolo che la presenza di manufatti è più ricorrente. Le prime abitazioni contadine erano realizzate in legno e l'evoluzione costruttiva portò poi ad avere strutture in legno e terra cruda. Usata per raccogliere braccianti stagionali o per dare riparo agli agricoltori stanziali, la casa rurale toscana era quasi sempre di pianta rettangolare. La più grande evoluzione si registra con la bonifica leopoldina del Settecento, ideata per risolvere i problemi idraulici e infrastrutturali della regione. In questo periodo nacque la "grande casa di bonifica", un edificio a pianta rettangolare , formata da un succedersi regolare di ambienti, inzialmente sviluppata solo in senso orizzontale  e poi disposta anche su più livelli, spesso con la colombaia all'ultimo livello. Le coperture dei casali, con orditura in legno, organizzata su due falde, presentava il manto in embrici, tegole e coppi, in antichità realizzati a mano e cotti nelle fornaci. Le aperture sui prospetti erano di dimensioni ridotte per preservare il calore interno degli ambienti e evitare dispersione. Parallelamente allo sviluppo agricolo dei territori, i casali toscani hanno spesso subito aggiunte regolate da semplici necessità come l'allargarsi della famiglia contadina. Per questo motivo e per la varietà altimetrica e naturalistica del paesaggio toscano , la regione presenta varie tipologie rurali. L'uso continuativo di tali edifici e la cura costante della struttura hanno consentito anche a casali antichi di arrivare in buone condizioni fino ai giorni d'oggi.






The first traces of rural architecture in Tuscany dates back to the Etruscan period, but it is in the twelfth century that the presence of artifacts is most common. The first peasant homes were made of wood and then wood and clay. Used to collect seasonal laborers or to give shelter to the farmers, the Tuscan farmhouse was almost always rectangular. The biggest evolution is recorded with the  Leopoldina farmhouse of the eighteenth century, designed to solve the problems and hydraulic infrastructure of the region. It was a rectangular building,  initially developed only in the horizontal direction and then arranged on multiple levels, often with a dovecote. The roofs, with wooden framework, had a mantle of  handmade roof tiles. The openings on the prospects were of small size to preserve the internal heat of the environments and avoid dispersion. The Tuscan farmhouses often had rooms added, for simple reasons such as the widening of the peasant family. For this reason and for the variety and natural elevation of the Tuscan landscape, the region features several kinds of rural properties. 

lunedì 10 novembre 2014

Graziosa porzione di rustico nei pressi di Cascina-Pisa...Semi-detached country house for sale close to Pisa-Tuscany

Ho da poco acquisito una porzione di rustico posta a qualche chilometro da Cascina, nella così detta Piana di Pisa. Di solito non parto con molto entusiasmo quando devo recarmi in zona, perchè da sempre preferisco le posizioni collinari, verdi, con vista...ma ho dovuto ricredermi perchè la casa è davvero molto bella. Si tratta di un grande casolare suddiviso in solo due unità, e quella posta sul mercato è la porzione di destra, a cui si accede dal cancello automatico e percorrendo un bel viale privato contornato da piccoli alberi da frutto. la casa, molto accogliente ma vissuta solo durante le vacanze, presenta un bel salone doppio, spazioso e arioso, e una graziosa cucina abitabile con accesso al cortile pavimentato posto sul retro. Al piano primo poi ci sono tre belle camere luminose. La superficie, di circa 180 metri quadri e il giardino di oltre 1400 metri quadri, la rendono godibile ad una famiglia che ami la campagna senza i disagi di strade sterrate e isolamento!
http://www.tosco-country.com/it/scheda-rustico-in-vendita-altro-toscana-cyi04-immobiliare-toscocountry-446.html





Nice semi-detached country house set in the country not far from Cascina and about 10 km from Pisa. The house has been very well restored and enjoys a surface of about 180 sqm with a 1400 sqm garden. 3 bedrooms and 2 bathrooms on the top floor and a nice open space sitting room with nearby kitchen. Very quiet but not isolated!
http://www.tosco-country.com/en/real-estate-card-farmhouse-for-sale-altro-toscana-cyi04-real-estate-toscocountry-446.html

giovedì 2 ottobre 2014

MUSEO DI PALAZZO BLU A PISA: UNA MOSTRA SU MODIGLIANI

Dal 3 ottobre 2014 al 15 febbraio 2015 il museo di Palazzo Blu ospiterà una mostra dedicata al grande artista livornese, Amedeo Modigliani, che visse tra il 1884 e il 1920, trascorrendo gli anni giovanili a Parigi con artisti del calibro di Marc Chagall, Max Jacob, Georges Braque e Jean Cocteau. La mostra è stata organizzata da Jean Michel Bouhours, studioso di Modigliani e curatore del dipartimento delle collezioni moderne del Centre Pompidou di Parigi. L'esposizione proporrà una selezione di opere provenienti dal Centre Pompidou di Parigi insieme a capolavori dalle principali collezioni pubbliche e private, italiane e straniere. 



From the third of October 2014 to the 15th of February 2015, the Museum of Palazzo Blu (Pisa) will host an exhibition dedicated to the great artist born in Livorno, Amedeo Modigliani, who lived between 1884 and 1920, spending his early years in Paris with artists such as Marc Chagall, Max Jacob , Georges Braque and Jean Cocteau. The exhibition was organized by Jean Michel Bouhours, curator of the department of modern collections of the Centre Pompidou in Paris. The exhibition will present a selection of works from the Centre Pompidou in Paris along with masterpieces from major public and private collections, both Italian and foreign. 

I LUOGHI DEL CUORE: LA CERTOSA DI CALCI

La Fai (fondo ambiente italiano) ha avviato una bellissima iniziativa, chiamata "I Luoghi del Cuore", invitando gli italiani  e non a votare beni storici da tutelare e salvaguardare dall'incuria e dall'abbandono: in Toscana sono veramente tanti i luoghi magici e fino al 30 novembre si possono votare anche tramite il sito www.iluoghidelcuore.it. Ho scoperto pochi giorni fa e appreso con goia che al primo posto della classifica italiana è presente la bellissima Certosa di Calci, la quale ha collezionato ben 29.300 voti circa fino a ora. Il complesso della Certosa di Calci è stato fondato nel 1366 come monastero certosino, mentre nel 1623, dopo la santificazione del fondatore, San Bruno, conobbe importanti interventi di ristrutturazione e abbellimento con preziosi affreschi, marmi e stucchi che arricchirono ulteriormente la magnifica struttura. Attualmente la Certosa ospita in parte il museo naturalistico e si possono ancora visitare alcune aree, fino agli anni settanta occupate dai monaci. Ha però bisogno di continui interventi di manutenzione, riguardanti in larga parte le coperture, la cui stabilità è minacciata anche da infiltrazioni di acqua. Insomma, un gioiello unico che necessita di essere tutelato!



The FAI (Italian Environment Trust) has launched a wonderful idea, called "Places of the Heart", asking Italians and Italy Lovers to vote historical monuments to protect them from abandonment: in Tuscany there are so many magical places and up to November the 30th, you can vote via  www.iluoghidelcuore.it. To my surprise at the top of the Italian charts is the beautiful Pisa Charterhouse, also known as Calci Charterhouse (Certosa di Pisa, Certosa di Calci), which has collected 29,300 votes so far. The complex of the Certosa di Calci was founded in 1366 as a Carthusian monastery, while in 1623, after the sanctification of the founder, St. Bruno, underwent major renovations with beautiful frescoes, marbles and stuccos that further enriched the structure and gave it its current Baroque appearance . It is currently the home of the Museo di storia naturale e del territorio dell'Università di Pisa ("Museum of Natural History and of the Territory of the University of Pisa"). The Certosa needs however, continuous maintenance,  to also avoid future water infiltrations. In short, a unique jewel that needs to be protected!

martedì 30 settembre 2014

Il settembre Lucchese

Come ogni anno si svolge a Lucca la festa del Settembre Lucchese, il cui fulcro è la celebrazione della Santa Croce, e quindi del crocifisso del Volto Santo di Matteo Civitali del 1482, tutt'ora custodito nella Cattedrale di San Martino.La  manifestazione è molto amata da lucchesi e non e vede anche la partecipazione dell'associazione "Lucchesi nel Mondo", uomini e donne che vivono ormai in altri paesei se non in altri continenti e che una volta l'anno tornano nella loro terra di origine. Gli eventi in programma sono oltre 100 e riguardano appuntamenti religiosi, come la spettacolare Luminara di Santa Croce la sera del 13 settembre nelle vie del centro storico, l’Esaltazione della Croce il giorno successivo nella Cattedrale di San Martino (alle 10.30) e la Festa di San Michele il 29 settembre nella Chiesa di San Michele in Foro (ore 18.00). Da decenni poi è presente il Luna Park di Borgo Giannotti, sempre rinnovato con nuove attrazioni. Per il programma completo 
http://www.comune.lucca.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13697

P.I.S.A. AMAZING LAND!

La Camera di Commercio ha da poco reso pubblica la versione 2014 della  brochure "P.I.S.A. amazing land”. L’acronimo P.I.S.A. sta per Percorsi Itinerari Sapori Arte. L'offerta turistica di Pisa e della sua provincia è presentata attraverso itinerari tematici ed eventi di vario genere, in grado di soddisfare l’appassionato di arte e di storia, il buongustaio, l’amante della natura, il frequentatore di teatri e di mostre. Un ventaglio di occasioni per conoscere al meglio la "destinazione Pisa". La guida è reperibile presso gli Uffici Informazioni e nelle strutture turistico-ricettive del territorio pisano, oppure scaricabile dal sito della camera di commercio.

lunedì 7 luglio 2014

Volterra si trasforma...in una città del 1398! Volterra and the medieval age

Ad agosto si svolge a Volterra, come tutti gli anni, la bella festa che la riporta al 1398, con dame e cavalieri, frati e "appestati", mercanti e contadini che si muovono tra le viuzze e le piazze di questa bellissima città. Se possibile consiglio di andare il 17 o il 24 agosto per una giornata full immersion da mane a sera nell'atmosfera medievale perfettamente creata. Ah, naturalmente è necessario cambiare i vostri euro in grossi Volterrani altrimenti vi sarà impossibile gustare le prelibatezze offerte durante la festa così come fare acquisti!

In august is held in Volterra, as every year, the beautiful celebration that takes us back to 1398, with ladies and knights, monks and peasants  that move through the narrow streets and squares of this beautiful city. If possible, you should go the 17th or the 24th of august for a full immersion dayfrom early morning to late evening in the medieval atmosphere, perfectly created. Ah, of course you need to change your Euros in "Grosso" which was the currency circulating during the Middle Ages. Crafts, food and wine may only be purchased with this currency!

mercoledì 26 marzo 2014

Un antico casolare a Calci, in attesa di qualcuno che lo riporti amorevolmente in vita! A former farmhouse close to Calci, waiting to be lovely restored!

Io li adoro davvero, questi rustici in abbandono, gli ultimi rimasti ormai ancora da recuperare, che non ti aspetteresti di trovare proprio lì dove finisce lo stradello, nascosti da una vegetazione ormai incalzante, con le pietre che spuntano dall'intonaco antico e scrostato, a ricordare mani sapienti che li hanno un tempo amorevolmente costruiti, per ospitare la famiglia contadina, le stalle, e l'antica soffitta dove le olive riposavano prima di essere spremute per diventare oro. Proprio sopra Calci è stato da poco messo in vendita questo cascinale che aspetta solo di essere riportato in vita, magari anche per realizzare una piccola attività ricettiva...
 
I really love those abandoned former farmhouses, the last on the market: you would not expect to find them just where the countryroad ends, hidden by vegetation , with stones covered by a grey and old  plaster: you always think about the skilled hands that have once lovely built that house, for the family, for the animals and to recover the olives picked before they were converted into extra vergine olive oil. This farmhouse is just waiting to be brought back to life, maybe even to make a small accommodation business ...

giovedì 20 marzo 2014

Peccioli e dintorni: una visita all'azienda agricola BIO Floriddia

Ieri pomeriggio mi sono ritrovata a girovagare tra le verdi colline attorno a Peccioli e mi sono ricordata che esiste in zona un'azienda agricola che produce grani di antiche varietà  biologici, cartterizzati da un'ottima digeribilità. Da questi grani antichi nascono le farine ottenute con la molitura a pietra (all'interno dell'azienda è presente un mulino visitabile una volta al mese) e altri prodotti. Ho avuto modo di provare il pane, che viene venduto in un paio di negozi a Pisa, ed è veramente eccezionale. Si conserva benissimo ed ha un sapore diverso rispetto al pane acquistato in giro, un sapore antico, rustico, molto buono. Perdersi tra le colline, con quella bella giornata di sole, è stato piacevole, ma ancora di più visitare il negozietto che vende pochi prodotti ma quasi tutti a filiera corta cioè nati dalla produzione dell'azienda agricola. E allora vai con le farine semi-integrali, i biscotti caserecci, la farina di ceci, le paste artigianali fatte ancora con grani di antiche varietà, e i legumi tra cui ceci, lenticchie e fagioli. Il posto è bellissimo, proprio sul cucuzzolo di una collina verde con vista aperta su un tappeto vellutato e colli e declivi e vale la pena raggiungerlo. Per informazioni mi fa piacere indicare il sito: www.ilmulinoapietra.it. E domani, si  fa il pane!

Se poi uno volesse anche aggiungere su una bella fetta di pane casereccio appena sfornato dell'olio extra vergine di oliva eccezionale, per una bella bruschettata, perchè no una visita all'azienda agricola Fattoria di Crespignano di Calci, che il sabato apre le porte alla clientela? www.fattoriadicrespignano.it



Yesterday afternoon I found myself wandering around the green hilly area of Peccioli and I remembered that, not from Cedri, there is a agricultural estate producing antique etruscan grains, from which they obtain flours, prepared in the modern mill with stone wheel (the mill can be visited once a month ) and other products. I got to try the bread, which is sold in a couple of shops in Pisa , and is truly exceptional. It keeps well and has a different flavor than other breads. Getting lost in the hills, with that beautiful sunny day, was enjoyable, and a nice experience is visiting the farmhouse shop that sells only few products of a great quality: semi -integral flour , biscuits , homemade chickpea flour , pastas made ​​with grains of old varieties , and legumes such as chickpeas, lentils and beans. The place is beautiful , right on top of a green hill with open views on a carpet of velvety hills and slopes ! For information I am pleased to indicate the site : www.ilmulinoapietra.it .
And if one wanted to add on a slice of freshly baked homemade bread a great extra virgin olive,  for a nice bruschetta with friend, why not a visit to the farmhouse Crespignano of Calci , which every Saturday is open for customers ? www.fattoriadicrespignano.it

martedì 4 marzo 2014

Presentazione della tesi: I Mugnai Tellini e il Territorio di Calci

Il 28 febbraio u.s. si è svolta presso la sala consiliare del comune di Calci la presentazione della Tesi di Laurea redatta dalla dott.ssa Silvia Deri, insieme alla relatrice, prof.ssa Denise Ulivieri. L'incontro è stato davvero molto interessante perchè ha portato alla luce l'importanza del borgo di Calci nei secoli passati.
Il paese ebbe un grande sviluppo economico grazie alla posizione geografica particolarmente felice e soleggiata, alla presenza di numerosi corsi d'acqua e sorgenti perenni che fornivano energia idraulica necessaria per muovere le pale dei molini e dei frantoi che sorgevano lungo i suoi torrenti, in particolare lungo lo Zambra.


I Tellini, famiglia strettamente legata al territorio calcesano fin da tempi antichi, furono mugnai  e commercianti in Pisa e Livorno e possedevano in zona terreni, case, mulini e frantoi. Fin dall’Ottocento sono inoltre proprietari di una villa a Castelmaggiore di Calci, estremamente rilevante dal punto di vista storico-artistico in quanto sorgerebbe sul sito di quello che fu il Castello Maggiore di Calci.
Cittadini pisani almeno dalla fine del Quattrocento, i Tellini vantano un ramo genealogico antichissimo: la famiglia ha generato illustri personalità che si sono particolarmente distinte sia a in politica a livello locale, sia nel commercio delle farine e dell’olio anche a livello internazionale, tra cui: Vinnoco Tellini (che fonda a Calci l’omonima ditta per la macinazione dei grani e la frangitura delle olive), i figli Natale e Gaetano (primo sindaco di Calci e vincitore di innumerevoli premi per le farine e l’olio ad esposizioni nazionali e internazionali in Francia, Inghilterra e America) che proseguirono l’attività del padre introducendo nuove tecnologie nei loro stabilimenti e la macinatura dello zolfo. In più il nipote Vinnoco di Natale Tellini fu il primo a trasferirsi stabilmente a Livorno ed esportava olio Tellini a livello internazionale.
Nell’ultimo quarto del XIX secolo Calci raggiunse il massimo del suo sviluppo economico e demografico, ma nell’ultimo decennio cominciarono a manifestarsi i primi sintomi del declino che ebbe un notevole peggioramento con l'impiego dell’elettricità, che soppiantò l’uso dell’acqua come forza per il movimento della ruota idraulica.  (citazione da http://etd.adm.unipi.it/t/etd-03102013-160046/).

Rustici a Calci in vendita

Volterra trekking: il Masso delle Fanciulle

Erano mesi che desideravo visitare il luogo del Masso delle Fanciulle, che si trova sul fiume Cecina, non lontano da Volterra. La scusa è stata la giornata di bel tempo di domenica scorsa, e la voglia di camminare in mezzo alla natura che si sta piano piano risvegliando. Il Masso delle Fanciulle si può raggiungere da diversi punti, ma io ho preferito percorrere la strada che porta al rudere del Castello dei Vescovi. Lasciando Volterra alle nostre spalle si prende in direzione di San Gimignano, poco dopo aver superato la città estrusca, sulla nostra destra troviamo le indicazioni per l'osservatorio astronomico e la località di Mazzolla che vale una sosta. La strada da prendere rimane sulla sinistra del borghetto ed è sterrata ma ben percorribile ed è impagabile il panorama che si gode da questo tracciato poco frequentato: ora le colline stanno assumendo tutte le variazioni del verde e sembrano essere intessute di velluto. Sui poggi si distinguono casali solitari o interi borghetti in pietra e ruderi in fase di recupero. Si prosegue e destra al primo bivio e si segue fino a che non si entra nel parco della Foresta di Berignone, un'oasi protetta ricca di fauna e flora autoctona. Ad un certo punto l'auto va lasciata perchè l'ingresso al parco è solo pedonale e chiuso da una sbarra. 

Il percorso trekking è molto bello e semplice da effettuare: dopo pochi minuti si costeggia una fattoria in abbandono a cui si arrivava da un antico viale di cipressi e se si prosegue, nel giro di circa un'ora e mezza si arriva proprio al Castello dei Vescovi, antico maniero ormai diruto, risalente al X secolo. Prima di arrivare al castello sulla destra troviamo la deviazione che ci conduce al Masso delle Fanciulle, luogo straordinario sulla riva del fiume Cecina, molto frequentato in estate per la possibilità di fare dei bagni nelle acque cristalline del fiume.

For months I had a wish to visit the area of the so called Masso delle Fanciulle (the Stone of the Maidens), located on the river Cecina , near Volterra . The excuse was a day of good weather last Sunday, and the desire to walk in the middle of nature, which is slowly waking up. The Masso delle Fanciulle can be reached from various points , but I preferred to take the road that leads to the ruins of the Castle of the Bishops. If we leave Volterra and we drive towards San Gimignano, shortly after passing the Etruscan city, on our right we find the signs to the observatory and the hamlet of MAZZOLLA, that is very nice and can be visited ina  short time. We follow the road on the left of the village which is unpaved but easily accessible: now the hills are taking all the variations of green and seem to be woven velvet . We can see solitary houses or stone hamlets and ruins under restoration. We proceed on the right at the first junction and go ahead until we find the Berignone Forest , a protected area rich in wildlife and native flora. At one point the car should be left because the entrance to the park is  pedestrian-only and closed by a gate.
The trekking route is very nice and easy to doin about an hour and a half you can reach the Castello dei Vescovi, a X century castle now abandoned. Before getting to the castle, on the right is the deviation that leads us to the Masso delle Fanciulle,  an  extraordinary place on the bank of the river Cecina, very popular in the summer for sunbathing.

venerdì 21 febbraio 2014

VALDERA da scoprire

E' una Toscana dolcemente solitaria e inedita la valle che scende da Volterra fino all'Arno, seguendo il fiume-torrente che gli Estruschi chiamarono Era: Valdera. La si attraversa con il presentimento del mare. La costa di Castiglioncello, infatti, è vicina, 30 minuti di auto. Vecchie case coloniche sopra panettoni di argilla vegliano sull'integrità del territorio. Il verde è cangiante nelle stagioni: boschi di castagni, alberi isolati come monumenti nella campagna, orti strappati alla roccia sulle balze dei castelli evolutisi in borghi, vigne, ulivi, che spengono l'argento delle foglie nel viola dei frutti, il trifoglio che diventa rosso in estate. E' una Toscana ancora da scoprire, perfetta per vivervi, tra pievi camaldolesi, ville nobiliari, villaggi dove gli abitanti ancora conservano l'uso di salutare i forestieri!
(liberamente tratto e interpretato da Ville Casali di febbraio 2009).
Per proprietà in vendita in Valdera puoi seguire questo  link

It 'a sweet solitary Tuscany and the unspoiled valley that descends from Volterra to reach the Arno, following the stream which was called Era by the Etruscans is the Valdera. You can smell the sea: infact the coast of Castiglioncello is only 30 minutes away by car. Old houses over clay hills seems like being there as a defence of  the integrity of the territory. Green is changing in every seasons: chestnut, isolated trees as monuments in the countryside, orchards on the slopes of the castles evolved into hamlet, vineyards and olive trees, which silver leaves are mixed with purple fruits... It is an undiscovered Tuscany, a perfect place where to live!
For proprerties for sale in this area you can follow this link



mercoledì 19 febbraio 2014

Nuova tassazione RIDOTTA per chi acquista casa nel 2014

Finalmente una buona notizia per chi ha deciso di acquistare casa nel 2014: le imposte per la compravendita infatti hanno subito un decisivo calo. Andando subito a parlare di cifre vi posto il seguente schema:
PRIMA CASA con acquisto da soggetto privato
imposta di registro: 2%
imposta catastale fissa: 50 euro
imposta ipotecaria fissa: 50 euro

PRIMA CASA acquisto da impresa che costruisce o recupera quando i lavori sono stati completati da un massimo di cinque anni
iva: 4%
imposta di registro fissa: 200 euro
imposta catastale fissa: 200 euro
imposta ipotecaria fissa: 200 euro

acquisto da impresa che costruisce o recupera quando i lavori si sono conclusi  da più di cinque anni o se si acquista da un'impresa non costruttrice che si occupa solo della compravendita
iva: esenzione
imposta di registro: 2%
imposta catastale fissa: 200 euro
imposta ipotecaria: 200 euro

SECONDA CASA
acquisto da un privato, da un'impresa non costruttrice o da un'impresa costruttrice cinque anni dopo la fine dei lavori
imposta di registro: 9%
imposta catastale fissa: 50 euro
imposta ipotecaria fissa: 50 euro

acquisto da un'impresa costruttrice entro 5 anni dalla fine dei lavori
iva: 10%
imposta di registro fissa: 200 euro
imposta catastale fissa: 200 euro
imposta ipotecaria fissa: 200 euro

Is now cheaper buying a house in Italy: taxation on the purchase has been reduced! For more infos please send me a email


Siete mai stati a Chianni? Il borgo si erge su un'altura che domina un mare di colline dai colori cangianti, in continua trasformazione a seconda della stagione. Vi si arriva da più direzioni ed è infatti raggiungibile sia arrivando dal mare, che dista circa 35 km, che da Casciana Terme. Il borgo ha antiche origini etrusche ed è oggi ben preservato: gli abitanti lo tengono vivo grazie a manifestazioni quali per esempio la Sagra del Cinghiale che si svolge tutti gli anni a novembre.
A qualche chilometro da Chianni vi è la possibilità di acquistare le porzioni di un bel casolare tipico toscano in pietra, tutte con giardino privato e piscina a comune. I prezzi sono ottimi ed è possibile avviare anche un'attività di affitti turistici. 

 


Have you ever been to Chianni? The hamlet stands on a hill overlooking a sea of ​​hills which colors constantly changes depending on the season. It can be reached from several directions and is in fact accessible both coming from the sea, which is about 35 km, or passing the spa town of Casciana Terme. The village has ancient Etruscan origins and is now well preserved: the inhabitants keep it alive through events such as, for example, the Wild Boar Festival which takes place every year in November.

A few kilometers from Chianni there is the opportunity to purchase portions of a beautiful typical Tuscan stone cottage, all with private garden and shared swimming pool . The prices are good!


giovedì 13 febbraio 2014

Una casa di campagna in collina, tra olivi e vigneti, a due passi da antiche dimore storiche



Eccolo, si intravede percorrendo il viale privato finacheggiato da olivi: un cascinale giallo, tipico toscano, con le persiane marroni e il forno costruito di fianco. Che pace quaggiù, eppure Crespina è a pochi chilometri, con i suoi negozietti e l'Alimentari vicino alla banca e al palazzo del comune. D'inverno nessun rumore giunge dal mondo esterno e a primavera sono gli uccellini a svegliarti presto! Il rustico è stato costruito proprio su un poggio e gode di una vista aperta sui poderi circostanti. Ha una superficie di circa 210 mq oltre a due loggiati coperti che possono essere chiusi diventando giardini d'inverno o una piccola dependance. L'interno è rustico, con il grande camino contadino, gli archi a mattoni e i travi color del miele...e antichi oggetti del vivere quotidiano amorevolmente collezionati dai proprietari! Per una descrizione completa ecco il link
http://www.tosco-country.com/it/scheda-casale-in-vendita-colline-pisane-toscana-ayb01-immobiliare-toscocountry-400.html

mercoledì 5 febbraio 2014

Un rustico a solo...alle porte di Pisa!

Il giardinetto e l'ingresso principale
A pochi chilometri da Pisa, nel comune di Cascina, è in vendita questo elegante rustico indipendente posto su un unico livello, la cui ristrutturazione è stata eseguita da un bravo architetto. Il rustico ha belle capriate in legno, importanti finestre di affaccio sul giardino privato che regalano alle stanze molta luminosità. La superficie di 150 mq è suddivisa tra il grande soggiorno, lo studio con vicino la camera matrimoniale con armadio-guardaroba, la bella cucina country, una seconda camera e ad un comodo ripostiglio.
http://www.tosco-country.com/it/scheda-rustico-in-vendita-altro-toscana-aya02-immobiliare-toscocountry-405.html
il bel camino originale ricavato nella pressa

martedì 4 febbraio 2014

Una novità importante per chi comprerà casa nei prossimi mesi!

Con la legge di stabilità del dicembre 2013 è diventato obbligo per il notaio rogante di depositare tutte le somme che riceve al momento della stipula dell’atto di compravendita immobiliare  su un conto corrente dedicato. Tali somme verranno svincolate solo dopo aver provveduto alla registrazione e pubblicità dell’atto notarile e solo dopo aver verificato che non vi siano formalità pregiudizievoli ulteriori rispetto a quelle esistenti alla data dell'atto.
Le somme che il notaio dovrà versare in quel conto corrente saranno infatti non solo quelle
relative ai suoi onorari, diritti, accessori, rimborsi spese e contributi, bensì anche quelle relative ai tributi
per i quali il medesimo sia sostituto o responsabile d'imposta, nonché l'intero prezzo o corrispettivo di
compravendita, ovvero il saldo dello stesso, se determinato in denaro, oltre alle somme destinate ad
estinzione delle spese condominiali non pagate (da comunicazione FIMAA).


La particolarità ulteriore di tutta questa procedura è data dal fatto che gli interessi che matureranno sulle
somme depositate, al netto delle spese di gestione del servizio, saranno destinati a rifinanziare i fondi di
credito agevolato alle piccole e medie imprese.


Tutto ciò dovrebbe divenire operativo a partire dal 30 aprile 2014!

giovedì 30 gennaio 2014

Ho notato spesso che le persone accompagnate in visita a ruderi e affini sono molto spaventare dalle incognite di una ristrutturazione edilizia. In effetti la variabile tempo è spesso indefinita: per un rudere di medie dimensioni si può arrivare ad attendere anche 2 anni per vedere la conclusione dei lavori, con un preventivo spesa che quasi mai viene rispettato al 100%. Certo, il recupero di edifici collabenti ha il grande vantaggio di poter personalizzare al massimo l'intervento. Oggi esiste un ulteriore vantaggio, riguardante le agevolazioni fiscali introdotte nel decreto legge Mille Proroghe che rende veramente interessante l'acquisto, e poi il recupero, di rustici allo stato di rudere o in abbandono. E' previsto infatti per le singole unità immobiliari residenziali interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia. L'importo massimo della spesa su cui calcolare la detrazione è fino al 31 dicembre 2015 la bella somma di euro 96.000 euro. La detrazione prevede, fino a quella data un recupero pari al 50% del totale (fino appunato ad una spesa di 96.000 euro).

Un altro grande vantaggio è dato dal risparmio su interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti.
L'importo massimo della spesa su cui calcolare la detrazione fino al 31 dicembre 2015 riguarda interventi per la riduzione del fabbisogno energetico e arriva fino a 100.000 euro; per gli interventi riguardanti pareti, finestre (compresi gli infissi) su edifici esistenti si arriva a 60.000 euro, l'istallazione di  pannelli solari: 60.000 euro; sostituzione di impianti di climatizzazione invernale: 30.000 euro
La  misura della detrazione arriva al 65% entro il 31.12.2014.

Per un approfondimento http://www.confedilizia.it/Tabella%20agevolazioni%20fiscali.pdf

martedì 21 gennaio 2014

Pochi lavoretti, per rendere la casa più vendibile!

Oggi ho voglia di dare qualche piccolo consiglio a chi si accinge  a mettere sul mercato la propria casa, oppure l'ha già fatto e non sta ricevendo il numero di visite desiderato. Non parlo naturalmente dei ruderi, nè delle proprietà che hanno bisogno di lavori importanti di recupero, ma di quegli immobili, spesso usati come seconde case o ereditati e abbandonati a sè stessi, che fanno tristezza solo a vederli da fuori. Non suggerisco naturalmente di ristrutturare un immobile che ci accingiamo a vendere, perchè non avrebbe alcun senso, ma voglio fornirvi poche idee perchè la prima impressione sia più positiva possibile. 
D'altronde il mercato è cambiato: qualche anno fa era in un certo senso il venditore ad avere più potere decisionale...ora con l'offerta enorme di immobili sul mercato e acquirenti spesso molto più esigenti che in passato, non ci si può più permettere di pensare: se ti piace la prendi sennò avanti un altro!  Quindi fate in modo che la vostra proprietà lasci un ricordo positivo, evidenziando i punti di forza!
1) una bella pulizia dei locali e dell'esterno: non c'è niente di peggio che entrare in una casa trascurata e sporca, con 3 dita di polvere sui mobili e i rotolini di lana che si rincorrono sul pavimento, oppure la cucina in disordine, i letti sfatti, i bagni indecenti e il giardino con le liane.
2) mettere in ordine, gettando via le cose inutili che ingombrano le stanze, ripulendo anche  il resede da oggetti abbandonati. Via anche ai troppi soprammobili, servono solo a distrarre l'acquirente: abbiate il coraggio di gettare e liberate le stanze dal superfluo.
3) ridipingere le stanze: mura ingiallite, colature di acqua magari ancora lì nonostante si sia riparato il tetto da anni  non vanno bene, perchè possono preoccupare l'acquirente sui possibili costi futuri di riparazioni quando invece il problema è già stato risolto (non dico naturalmente di ingannare e nascondere le pecche, che secondo me vanno invece sempre dichiarate). 
4) eseguite piccole riparazioni, coprite quei buchi nelle mura lasciati da quadri ormai inesistenti, sistemate il battiscopa, sostituite magari le prese elettriche con quelle in ceramica e magari provate a ridipingere le porte o a sistemare quella finestra che si è ingrossata e non chiude più, tutte piccole cose che sono sicuramente utili a dare un immagine di solidità e ordine
5) mobili e arredamento: a volte basta far ripulimentare qualche vecchio mobile, dando un tocco shabby chic, e investire nella biancheria e tendaggi per fare "scena" e rendere la casa più desiderabile. Insomma investire pochi spiccioli comprando cuscini nuovi, candele, colorate tende antizanzara per arredare camere tristi e smorte per esempio, può essere utile a fare una buona impressione
6) quando aspettate la visita di un cliente aprite tutte le finestre e rendete la casa luminosa e ariosa: troppo spesso mi trovo a fare visite con le finestre stoppinate che non si vede a un metro...recatevi sul posto magari un'oretta prima se avete tempo, di modo che sia più facile arieggiare e aprire tutto. 
7) per interventi più accurati consiglio di rivolgersi a chi si occupa dell'Home Staging, che con una spesa del 1-2% sul valore dell'immobile riesce veramente a fare miracoli.
A presto!

sabato 18 gennaio 2014

Un rustico indipendente in pietra a Buti, ma in centro...possibile?

Oggi vi parlo di un bel rustico in pietra, libero su quattro lati, che si trova a pochi passi dal centro storico di Buti. Il rustico è stato ristrutturato con passione di recente dai proprietari, che lo hanno utilizzato per le loro vacanze e per fare un poco di attività ricettiva. Si sviluppa su tre piani fuori terra, con l'appartamento padronale posto al primo e secondo piano, e un grazioso bilocale al livello inferiore con accesso al giardino. Nella zona giorno c'è un bellissimo focarile e la cucina in muratura, e in tutto sono presenti ben 4 camere e tre bagni. La vista è sugli antichi oliveti con i muretti a secco ancora ben conservati.
Il rustico non ha bisogno di lavori ed è immediatamente utilizzabile. E' presente un parcheggio pubblico a circa 5 minuti di distanza a piedi. Trovo che sia ideale per chia ma essere indipendente senza sentirsi troppo isolato!
Per foto e descrizioni
http://www.tosco-country.com/it/scheda-rustico-in-vendita-lungomonte-pisano-toscana-cpm01-immobiliare-toscocountry-164.html

e il video: http://youtu.be/gjPZ6K6xBBs

martedì 14 gennaio 2014

la casa in pietra delle fiabe

Beh, forse è un pò esagerato, ma come non si fa a sognare ad occhi aperti davanti a questa antica casa in pietra, sulle colline di Terricciola? Una breve strada sterrata conduce a questa piccola valle con una vista incredibile fino ai Monti Pisani, e questo casale ci appare in tutta la sua bellezza! Intorno non ci sono rumori, nonstante non sia isolato...


c'è una quiete incredibile...e solo il gorgoglio dei fagiani e qualche uccellino spezzano il silenzio. Sembra di essere in un altro mondo eppure la "civilità" è solo a pochissimi chilometri. Il casale è stato recuperato con amore, lo si percepisce subito, e con cura dei dettagli: travi color miele e cotto aranciato, stanze dai colori rosa antico e verde chiaro pistacchio con mobili semplici di pino...

Ora è inverno ma basta poco per immaginare in primavera quando la piccola vigna sarà verde dei nuovi germogli e la chioma dell'olivo oscillerà argentea al vento. Un bel posto dove vivere, e dove riposare dopo una giornata di lavoro. All'interno del casale è presente anche un bilocale ideale per avviare una piccola attività ricettiva. 
 Per leggere la descrizione completa potete collegarvi quì: 
http://www.tosco-country.com/it/scheda-casale-in-vendita-valdera-toscana-cya02-immobiliare-toscocountry-143.html


lunedì 13 gennaio 2014

A spasso sopra Buti

La domenica in inverno, se non piove, e fino a che la calura estiva non ci costringe a desiderare la quiete  di un albero ombroso o un tuffo al mare, io e Paolo amiamo passeggiare con il nostro amato amico peloso. La scusa e' buona anche per cercare qualche rustico in vendita. Oggi abbiamo deciso di passare la giornata a Buti dove, la prossima domenica, sara' ospitato il palio che si svolge ogni anno da decenni, tra le strade del paese. Abbiamo lasciato l'auto al parcheggio del campo sportivo e da li siamo saliti seguendo la strada asfaltata che attraversa antiche olivete. La strada diventa, dopo pochi chilometri, una sterrata ben tenuta che si biforca: tenendo la destra si attraversa un bosco di pini puntaggiato da pochi casolari in pietra, alcuni abitati, altri in abbandono. Poco dopo si prende il sentiero 144, che si arrampica dove le olivete lasciano spazio a castagneti e pinete. Ad un tratto si attraversa un rio e poco a valle si scorge un ponticello in pietra probabilmente di origine medievale..Si sale ancora da Cima alla Serra fino ad arrivare ad una prima stele
commemorativa, e poi in una bellissima radura con una seconda croce posta a memoria degli eccidi perpetrati su quiei monti durante la seconda guerra mondiale.



Il pianoro e' suggestivo e ideale per una sosta. Da li si puo' scegliere di proseguire ancora salendo, verso Torricelle, Campampoli e Piambello. I colori di un autunno inoltrato ci hanno accompagnato tutto il giorno: il caldo marrone ambrato delle foglie dei castagni, il verde smeraldato della borraccina e quelle acceso delle felci...Il sentiero sale ancora e vi sono varie deviazioni che portano nel Compitese, a Ruota e poi a Castelvecchio, o sopra Calci, fino ad arrivare a Santallago e al Monte Faeta. Noi, vista l'ora tarda, abbiamo preferito iniziare la discesa per tornare a Buti. Siamo giunti a Colle Volpaia dove si trova un piccolo rifugio in pietra del CAI. Si attraversano ancora boschi ameni, dove ogni tanto si incontrano antichi ovili in pietra diruti e ci si ricongiunge con la strada asfaltata che porta al parcheggio. Buti e' un borgo molto vivo, durante tutto l'anno: d'estate sono molte le sagre e le feste che vi si svolgono e anche oggi sentivamo la musica popolare che saliva dal paese e la festa dei rioni che prelude al palio. In paese ci sono negozi e bar, la banca e la farmacia, e durante la settimana vi si svolge anche il meracto rionale...Un bel luogo dove vivere e un buon compromesso tra campagna e citta'!

sabato 11 gennaio 2014

Io che mi innamoro spesso delle case che vedo!

Che emozione! Dai e dai anche io sono caduta nella rete dei Blog! Questo vorrei fosse un diario di ricordi ed esperienze, una raccolta dei momenti belli del mio lavoro di agente immobiliare. La mia piccola agenzia, che si trova in provincia di Pisa, si occupa da circa 10 anni di promuovere proprietà tipiche del territorio toscano, con particolare riguardo a rustici, casolari, cascinali, ville, fattorie presenti sul nostro territorio. Capita che mi imbatta in strutture fatiscenti, ruderi, antichi borghi abbandonati, case in pietra amorevolmente recuperate...e queste strutture sembrano parlarmi, quasi a voler raccontare cosa hanno visto nei secoli, di quali vicissitudini umane sono stati silenziosi testimoni. A volte mi lascio proprio guidare dalle sensazioni che quelle mura mi trasmettono, e spesso e volentieri mi capita di innamorarmi letteralmente di questa o quella casa...che emozione quando, dopo magari un paio di chilometri di strada sterrata che non sai dove ti porta, ci si para davanti un antico rustico abbandonato, ombreggiato da alti cipressi, con la vista che spazia aperta su dolci colline e borghetti lontani! E il proprietario ti racconta che il vecchio forno, ormai diruto, veniva usato per produrre il pane per tutto il vicinato! E la data incisa su una pietra semi nascosta mostra quanto è antica la struttura. Spero non vi annoierete! Buon viaggio...