giovedì 4 febbraio 2016

Nuova partnership con consulenti finanziari

Comunicazione importante: da oggi Toscocountry ha avviato una nuova collaborazione con un'agenzia specializzata nel reperimento di mutui immobiliari, sul mercato da oltre 20 anni, lavorando con diversi istituti di credito. Il cliente acquirente NON PAGHERA' ALCUNA COMMISSIONE AL BROKER FINANZIARIO! Vi è la possibilià, se ci sono i requisiti, di finanziamenti al 100% (salvo perizia), con esito sulla fattibilità velocissimo. Per info contattatemi!

martedì 5 gennaio 2016

Prima Casa: via la Tasi e nuove agevolazioni per chi acquista da un privato

Finalmente la Tasi è stata abolita per tutti gli immobili residenziali non di lusso, dove il contribuente ha la residenza fiscale e il domicilio. Risulta esente anche l'abitazione data in comodato d'uso ad un figlio o al genitore ma in questo caso il proprietario non deve possedere altre abitazioni all’interno di quel comune,  ad eccezione di quella in cui ha al residenza. Le pertinenze della casa principale non sono tassate, con il limite di una per tipologia.


Anche per chi acquista una prima casa ci sono novità, infatti è stata introdotta la nuova regola che se un acquirente al momento del rogito risulta in possesso di un immobile acquisito con le agevolazioni prima casa, può usufruire dell'aliquota ridotta anche per il nuovo acquisto, purchè venda entro un anno la proprietà che ha già goduto delle agevolazioni. Per sfruttare questo bonus l'acquirente è obbligato a stabilire entro 18 mesi dall'acquisto la residenza nel comune in cui si sta acquistando e non deve possedere altra abitazione nel medesimo comune. 

mercoledì 30 dicembre 2015

Le detrazioni fiscali del 2016 sulla casa

La legge di stabilità ha prorogato diversi sconti fiscali per la casa. Ecco un elenco:

BONUS RISTRUTTURAZIONI - Se avete in mente di ristrutturare casa, ma anche di dedicarvi a opere di manutenzione straordinaria o risanamento conservativo della vostra abitazione o su parti comuni condominiali, è possibile avvalersi delle detrazioni Irpef al 50% con un tetto di 96mila euro per il 2016 e al 36% con tetto a 48mila euro per il 2017. Questi sconti valgono anche per  lavori su autorimesse o posti auto pertinenziali, per l'eliminazione di barriere architettoniche, bonifica dall'amianto e altro.

BONUS MOBILI E ELETTRODMESTICI - Detrazione Irpef al 50% con un tetto a 10mila euro per tutto il 2016 per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie di classe A+ o superiore,  per l'arredo di immobili in ristrutturazione. Per i mobili è previsto anche uno sconto del 50% con tetto a 16mila euro per le giovani coppie .

RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE - Detrazioni Irpef e Ires per interventi finalizzati alla riqualificazione energetica degli edifici che resta al 65% per tutto il prossimo anno per poi tornare al 36% dal 2017. Si applica agli interventi per la riduzione del fabbisogno energetico di edifici esistenti (con tetto a 100mila euro; interventi riguardanti pareti, finestre (compresi gli infissi) su edifici esistenti e installazione di pannelli solari (fino a 60mila euro); sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (fino a 30mila euro). Le stesse regole si applicano anche ai condomini per lavori che riguardino tutte le abitazioni dei palazzi.

DETRAZIONI INTERVENTI ANTISISMICI - Sempre una detrazione Irpef al 50% con tetto a 96 mila euro, che diventano il 36% con tetto a 48mila euro nel 2017, per specifici interventi su edifici (adibiti ad abitazione principale o ad attività produttive) ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità.


(da soldiweb.it)

Fino a febbraio la festa della Toscana è dedicata al granduca Pietro Leopoldo

Pietro Leopoldo di Toscana resse il granducato dal 1765 al 1790. Figlio di Maria Teresa d'Austria e fratello di Giuseppe, arrivò a Firenze appena diciottenne dove fu posto sul trono del granducato, pur non conoscendo alcuna parola di italiano. Diversamente dai Medici, preferì la campagna alla città e rinnovò la Toscana partendo proprio dalle zone più periferiche: è ricordato infatti per le sue innumerevoli riforme, in primis la costruzione di case coloniche dalla forma e uso innovativi, le così dette appunto "leopoldine" che ancora punteggiano la campagna toscana. Oltre a ciò fu così lungimirante da abolire l'inquisizione unitamente ai molti privilegi della nobiltà e del clero e, ancora più importante, cancellò la pena di morte. Convinto sostenitore del fatto che si dovesse tornare alla terra, dando così piena libertà a chi la lavorava: ecco allora le grandi opere idrauliche, indispensabili all'irrigazione, la liberalizzazione delle esportazioni e l'esenzione delle tasse sul grano. Insomma una mente moderna ed aperta. Dopo 25 anni di regno lasciò Firenze per occupare il trono asburgico ma morì appena due anni dopo. Lasciata la Toscana senza una vera e propria guida, la nobiltà e le classi dominanti ripresero di nuovo il sopravvento e i toscani, ingenerosi, lo dimenticarono presto. (liberamente tratto dal mensile  l'informatore.)

venerdì 11 dicembre 2015

un "cottage" tra Calci e Vicopisano

Da poco ho acquisito un rustico indipendente e posto su un unico livello con giardino, perfettamente recuperato...una rarità insomma! tra Calci e Vicopisano..Eccolo:
http://www.tosco-country.com/it/scheda-rustico-in-vendita-lungomonte-pisano-toscana-cqn01-immobiliare-toscocountry-125.html

lunedì 19 ottobre 2015

Mini tassi e grandi mutui. Così cambia il potere d'acquisto

Riporto interamente un articolo uscito sul Corriere della Sera di domenica 18 ottobre e riguardante un nuovo potere di acquisto con i tassi agevolati riguardanti gli attuali mutui bancari e i prezzi del mattone, ancora in discesa, seppur "rallentata" rispetto al passato :

A parità di rata mensile oggi con un mutuo è possibile finanziarsi per una casa più grande tra il 30% e il 40% rispetto a cinque anni fa. E' la conseguenza del calo dei tassi praticati dalle banche negli ultimi mesi, soprattutto sui mutui offerti a chi dispone già della metà dei soldi necessari a comprare casa, a tassi di poco superiori al 2%. La discesa sui mutui si accompagna a valori immobiliari che, a loro volta, stanno ancora calando, anche se a ritmo minore degli scorsi anni e appaiono giunti a fine corsa.
Quel che è certo è che il mix tra mini tassi e prezzi degli immobili più equilibrati rendono questa fase, per chi deve comprare casa, la più favorevole da molti anni a questa parte.

lunedì 28 settembre 2015

Cambiano le norme relative alla certificazione energetica degli edifici


Dal 1 ottobre 2015 entra in vigore il nuovo Decreto (decreto attuativo previsto all’art 5 del D.Lgs. 63/2016, cd. “decreto fare”)del MSE che sostituisce il DM del 26 giugno 2009 sull’APE.

Le Linee Guida Nazionali prevedono l’introduzione di un modello unico nazionale.

Il Decreto Attuativo riguarda sia edifici pubblici che privati esistenti, di nuova costruzione o sottoposti a ristrutturazione.
Introduce la nuova nozione di “edificio a energia quasi zero” i cui requisiti – da aggiornare ogni 5 anni – prevedono che dal 1 gennaio 2021 tutti gli edifici nuovi o sottoposti ad importanti ristrutturazioni dovranno essere a energia quasi zero.

Si riassumo schematicamente le novità:
·        -Metodologia di calcolo omogenea su tutto il territorio a cui ogni regione dovrà adeguarsi entro 2 anni dall’entrata in vigore del decreto;
·        -Nuovi metodi di calcolo: l’IPE dell’edificio e la conseguente classe energetica dipenderanno da tutti i servizi presenti nell’edificio (climatizzazione invernale ed estiva, ventilazione, illuminazione)
·        -Aumento da 7 a 10 delle classi energetiche: A4 classe più alta, G classe più bassa
·        -L’APE deve essere redatto da un certificatore abilitato ai sensi del Regolamento 75/2013 con l’aggiunta dell’obbligo di “effettuare almeno un sopralluogo nell’edificio o nell’unità immobiliare”


Rimane invece 10 anni il termine di validità dell’APE.

In merito alle sanzioni, il Decreto richiama esplicitamente l’articolo 15 del D.Lgs. 192/2005:
a carico del certificatore (multa da 700 a 4.200 euro per un APE non corretto);
del direttore dei lavori (multa da 1.000 a 6.000 per la mancata presentazione dell’APE al Comune);
del costruttore/proprietario (multa da 3.000 a 18.000 euro in caso di mancata redazione dell’APE per edifici nuovi, ristrutturati, messi in vendita o in affitto).

FIMAA