Con la legge di stabilità del dicembre 2013 è diventato obbligo per il notaio rogante di depositare tutte le somme che riceve al momento della stipula dell’atto di compravendita immobiliare su un conto corrente dedicato. Tali somme verranno svincolate solo dopo aver provveduto alla registrazione e pubblicità dell’atto notarile e solo dopo aver verificato che non vi siano formalità pregiudizievoli ulteriori rispetto a quelle esistenti alla data dell'atto.
Le somme che il notaio dovrà versare in quel conto corrente saranno infatti non solo quelle
relative ai suoi onorari, diritti, accessori, rimborsi spese e contributi, bensì anche quelle relative ai tributi
per i quali il medesimo sia sostituto o responsabile d'imposta, nonché l'intero prezzo o corrispettivo di
compravendita, ovvero il saldo dello stesso, se determinato in denaro, oltre alle somme destinate ad
estinzione delle spese condominiali non pagate (da comunicazione FIMAA).
La particolarità ulteriore di tutta questa procedura è data dal fatto che gli interessi che matureranno sulle
somme depositate, al netto delle spese di gestione del servizio, saranno destinati a rifinanziare i fondi di
credito agevolato alle piccole e medie imprese.
Tutto ciò dovrebbe divenire operativo a partire dal 30 aprile 2014!
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